In tema di arbitrato irrituale,anche dopo la riforma di cui al D.Lgs. n. 40 del 2006, la scadenza del termineper l’adozione del lodo, prevista al fine di evitare che le parti sianoindefinitamente vincolate alla conclusione extragiudiziale della controversia,è essenziale ed estingue il mandato conferito agli arbitri. In ragione delcarattere negoziale del rapporto, è però possibile che le parti concedano unaproroga ed attribuiscano al suddetto termine un valore meramente orientativo,quale raccomandazione agli arbitri di procedere con la sollecitudine richiestadalla natura della lite. La sussistenza della volontà delle parti di concedereuna proroga per l’emissione del lodo può essere desunta anche dal comportamentoprocessuale delle stesse (fattispecie nella quale le parti, comparse
personalmente dopo la scadenzadel termine per l’emissione del lodo, hanno risposto alle domande degli arbitrie, per il mezzo dei rispettivi legali, hanno insistito affinché il collegioarbitrale si pronunciasse sui mezzi di prova richiesti).
Riferimenti normativi
Codice di Procedura Civile art.808 ter
Codice di Procedura Civile art.820
Conformi alla prima partedella massima
Cass. Civ., Sez. Lav. 22.11.2011, n. 24562
Cass. Civ., Sez. I 3.01.2001, n.58
Cass. Civ., Sez. I 8.09.1983, n.5523