La qualificazione del rapportosul quale la domanda è fondata è compito esclusivo del giudice, il quale ha ilpotere – dovere di definire il rapporto stesso sulla base dei fattiprospettatigli, prescindendo dalla denominazione, eventualmente erronea, che laparte abbia usato e con il solo limite di non alterare il “petitum” ola “causa petendi”. E’, quindi, da ritenere che l’istanza diretta adottenere provvedimenti di urgenza sul presupposto di un pregiudizio temutodebba dar luogo, senz’altro, al procedimento previsto dagli art. 688 e ss. delc.p.c., anche se la parte abbia creduto di dover chiedere detti provvedimenti anorma dell’art. 700 c.p.c..

Riferimenti normativi

Codice di procedura civile art.688 e art. 700

Conformi

Cass., Sez. II, n. 5719 del10.06.1998

Contra

Trib. Bari, 27.07.2012