“Il diritto all’identità personale di un soggetto si riassume nel diritto alla propria immagine sociale, ossia nel coacervo dei valori intellettuali, professionali, religiosi di cui l’individuo è portatore e che lo rappresentano nel contesto in cui vive. La lesione del diritto all’identità personale non è ravvisabile in qualsiasi inesatta rappresentazione di vicende comunque collegate ad una determinata persona, ma soltanto in quelle non veritiere rappresentazioni della realtà comportanti una distorsione della personalità dell’interessato. L’errata attribuzione di un legame di parentela … non comporta una distorsione della personalità dell’interessato suscettibile di proiettare sul medesimo una connotazione negativa e quindi pregiudizio.”
Tribunale di Como – Dott. Alessandro D’Aniello – Sentenza n. 1063 del 01.07.2008, depositata il 30.07.2008
Diritto all’identità personale – pubblicazione di informazioni contrarie alla verità - errata attribuzione di un legame di parentela – lesione del diritto all’identità personale – sussistenza . art. 2 Cost. – art. 6/7 cod. civ. – art. 2043 cod. civ.