Il verbale di assemblea (da ritenersi assimilabile anche a quello di un eventuale consiglio di disciplina) offre una prova presuntiva dei fatti che afferma essersi in essa verificati, sicché spetta a colui che impugna la deliberazione assembleare (o nel caso in esame, la delibera del consiglio di disciplina) di dimostrare la non veridicità di quanto riferito nel relativo verbale. [Nella specie, trattavasi di verbale del consiglio disciplinare di una associazione di volontariato].